Crotone

Crotone

Crotone è capoluogo di Provincia dal 1994. La città è collocata sul versante est della Regione Calabria e si affaccia sul Mar Ionio presso la foce del fiume Esaro; confina a nord con la Provincia di Cosenza e a sud con la Provincia di Catanzaro. L’altezza della città è di 8 m sul livello del mare.

La fondazione di Crotone risale al 718 a.C., come citato da Eusebio nel suo “Cronicon”, sebbene altre fonti la rimandino al 710 a.C. o al tempo del re Polidoro, nel 743 a.C.. La città venne fondata dagli Achei ed era famosa per il suo clima salubre, per la bellezza delle sue donne, per le fertili campagne e per la forza fisica dei suoi uomini, tra cui ricordiamo il pluriolimpionico Milone. Kroton fu anche celebre per i suoi medici, tra cui ricordiamo Democede ed Alcmeone, il quale introdusse la sperimentazione trasformando la medicina, che fino ad allora era contaminata da magia e superstizione, in una scienza. Pitagora, nato a Samo nel 572 a.C., si trasferì a Kroton presso l’amico Democede e qui creò la famosa scuola pitagorica di sapere, scienza, matematica e musica. Dopo il periodo magnogreco, Crotone ha conosciuto un periodo di decadenza che si è protratto per molti secoli, durante i quali l’economia è stata prevalentemente latifondista e la città non ha conosciuto prosperità. Nel XVI secolo, il re di Spagna Carlo V concesse alla città ampi privilegi e ne fece potenziare il porto. Nel 1541, il vicerè don Pedro Toledo fece restaurare e fortificare il castello preesistente, oggi noto come “Castello di Carlo V”, con una pregevole opera di fortificazione poligonale tutt’oggi ancora in ottimo stato di conservazione. Gli anni ’20 del secolo scorso inaugurano una stagione di industrializzazione, grazie anche alla produzione di energia idroelettrica che avviene sfruttando gli invasi artificiali della Sila attraverso tre centrali poste a quote decrescenti; la popolazione crotonese raddoppia durante gli anni Trenta, fino a sfiorare i circa 60.000 abitanti odierni. Alla fine degli anni ’80 le industrie principali soffrono una profonda crisi, della quale risente l’intera città.

Al termine degli anni ’90 Crotone vede esaurirsi la sua storia industriale: la città cade in una profonda crisi finanziaria che la obbliga a ridisegnare la propria dimensione socioeconomica. La città è oggi la quinta della Calabria per numero di abitanti e riveste il ruolo di centro urbano più significativo dell’area ionica della regione. Il territorio crotonese, lontano ormai da quell’esperienza operaia del secolo scorso, si sta riconvertendo nei settori agroalimentare e turistico.

Città di mare, città di storia, città della cultura, città del buon cibo, Crotone offre ai suoi visitatori un vasto patrimonio naturalistico e culturale di cui è ricca da più di due millenni, passando dall’archeologia della Magna Grecia alle fortificazioni della dinastia aragonese e a un centro storico medievale, dove si trovano preziose case nobili e antichi luoghi di culto.

Stato del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

La città non è dotata di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ma è interessata a redigerlo.

Sono rappresentati gli spostamenti sistematici aventi origine all’interno del territorio comunale, suddivisi per motivo (di studio o di lavoro) e per destinazione (all’interno del Comune o all’esterno dello stesso).

Fonti dei dati
– popolazione: ISTAT 2011
– spostamenti: elaborazioni Euromobility e CRAS S.r.L. su dati ISTAT 2011

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Nel territorio comunale ricadono 5 SIC/ZSC e 1 ZPS.

Fonti dei dati
– SIC/ZPS: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
– Confini comunali: ISTAT 2011

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